PUNTO DI INTERESSE 5 C | GINEPRO

PUNTO DI INTERESSE 5 C | GINEPRO

Il ginepro fenicio (Juniperus phonicea) e altri ginepri presenti all'Elba

E' un piccolo albero sempreverde: in condizioni ottimali può crescere fino ed oltre 8 metri, ma nelle impegnative situazioni dei substrati rocciosi costieri, con condizioni di aridità e di diretta esposizione ai venti, la pianta rimane delle dimensioni di un arbusto di portamento medio-grande e allargato, se non addirittura con forme da bonsai. Presenta una corteccia che si sfalda a nastri lasciando intravedere il sottostante strato rossastro. Le foglie sono molto piccole, squamiformi e appressate ai rametti e di colore verde intenso: non sono pungenti, caratteristica che le distingue da quelle di altri ginepri.

Particolare è la struttura aciculare del fogliame dei giovani esemplari, che però muta con lo svilupparsi delle piantine. I fiori sono piccole spighe pendule portate in amenti sui giovani rami. I frutti, a maturazione biennale, non commestibili, sono detti galbuli, simili a delle bacche, di consistenza legnosa e tondeggianti, del diametro di circa un centimetro, che assumono un colore bruno rossastro a maturazione.

E' elemento dominante di macchie tipiche delle aree marittime, zone talvolta aspre e rocciose; è specie eliofila che di solito all'Elba incontriamo in buone esposizioni meridionali o occidentali, preferendo terreni calcarei.

All'Elba è presente anche il ginepro coccolone (Juniperus oxycedrus macrocarpa), arbusto o alberello alto fino a 5 metri, ma che spesso incontriamo con minori dimensioni, sopratutto nelle situazioni rupestri dove può assumere portamenti da bonsai. Il suo fusto è eretto, però lungo le coste può risultare inclinato dai venti dominanti. La sua corteccia è grigio rossastra. Presenta rametti bruno-rossastri con foglie appuntite di un verde glauco.

I fiori sono poco appariscenti, mentre sono ben evidenti i frutti, i galbuli o coccole, strutture simili a bacche, inizialmente verdi chiare e poi brunastro - opache con diametro di 12 -15 mm. E' specie caratteristica della macchia mediterranea colonizzando terreni difficili quali le dune costiere, le coste e le pareti rocciose.

(Antonello Marchese)